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Haik - viaggi in Georgia. Scopri Tbilisi, Kutaisi, Uplistsikhe, Kazbegi, Akhaltsikhe, Mtskheta, Sighnaghi, Vardzia, Kakheti, Gelati e molto altro.

Georgia

Durata del viaggio in Georgia
10 Giorni
Date delle partenze del viaggio in Georgia
Partenze tutto l’anno
1290

Introduzione

I cinesi antichi lo chiamavano Han Hai: oceano disseccato. Noi siamo abituati a chiamarlo con il suo nome mongolo: Gobi.

Il deserto del Gobi e buona parte delle sconfinate steppe del Kazakistan e della Mongolia, coprono una superficie vasta quanto l’intero continente europeo e costituiscono uno dei luoghi climaticamente più inospitali e spopolati della terra.

Si tratta di territori sostanzialmente privi d’acqua, dove gli interminabili mesi invernali presentano temperature che possono scendere facilmente a -40°, mentre le torride estati superano costantemente i 30°.

Fino all’epoca della rivoluzione industriale, le uniche popolazioni che riuscirono ad adattarsi a queste durissime condizioni ambientali furono le tribù turco-mongole, le quali strutturarono una società tribale basata sul nomadismo e sullo scontro tra clan: la scarsità d’acqua, di prati e di risorse, portò le tribù a competere per ogni capo di bestiame, per ogni filo d’erba, per ogni goccia d’acqua.

In epoca medievale, le asperità della vita nelle steppe, sospinsero un numero incalcolabile di questi clan verso la Persia, il Medio Oriente, il Caucaso, la Russia, l’Europa Orientale, e qualunque luogo potesse offrire condizioni di vita migliori.

In alcuni casi si trattò di tribù abbastanza piccole e relativamente pacifiche, che raggiunsero nuove terre libere e vi si insediarono senza determinare grossi smottamenti. Altre volte furono invece orde oceaniche di guerrieri capeggiati da condottieri leggendari, determinati ad assoggettare nuovi territori a qualsiasi costo.

Questi conquistatori centrasiatici si abbatterono sui popoli del Vicino Oriente come fiumi in piena, spazzando via l’ordine costituito ed insediando nuovi regni, come gli Unni di Attila, che contribuirono ad innescare la caduta dell’Impero Romano, i Mongoli di Gengis Khan, che conquistarono parte della Cina e del mondo conosciuto, i Selgiuchidi di Seljuk Bey ed Alp Arslan, che si abbatterono sulla Persia, sull’Impero Bizantino e sull’Armenia, e gli Ottomani di Beyazet il Fulmine, Maometto il Conquistatore e Solimano il Magnifico, che assoggettarono Costantinopoli, l’Anatolia, i Balcani e buona parte del Medio Oriente.

Per molti secoli gli imperi turco-mongoli parvero incontrastabili e destinati a dominare sul mondo intero. Agli occhi dell’Europa cristiana medievale, questi invincibili conquistatori centrasiatici rappresentarono una sorta di castigo divino inviato dall’onnipotente per punire la corruzione morale dei popoli occidentali.

Un solo popolo riuscì a contrastare efficacemente le orde centrasiatiche, a sconfiggerle sui campi di battaglia ed a respingerle per secoli mantenendo la sua indipendenza politica, culturale e spirituale: i Georgiani.

I Georgiani costituiscono un gruppo etnico autoctono del Caucaso meridionale, profondamente legato alla sua identità cristiana, alla sua lingua antichissima ed alle sue tradizioni straordinariamente longeve che ancora oggi vengono difese con una sorprendente fierezza.

Mentre nel resto dell’Eurasia i regni medievali sorgevano e si dissolvevano, le nazioni venivano conquistate ed assorbite e la mappa del mondo veniva riscritta costantemente, i Georgiani vivevano la loro Epoca Aurea e continuavano ad abitare nel piccolo territorio montano lasciatogli dai loro avi, stretto tra il Mar Nero ed il Mar Caspio.

Ancora oggi i Georgiani vivono tra le medesime montagne che sono stati in grado di preservare a discapito dei grandi mutamenti del mondo circostante e delle pesanti invasioni subite. Continuano a panificare e vinificare seguendo le loro tradizioni, continuano a pregare nei loro monasteri fortificati, e continuano ad usare la loro lingua autoctona, che non è imparentata con alcun idioma indoeuropeo.

Grazie ai tour guidati di Haik potrai scoprire in profondità l’intera vicenda storica della nazione georgiana, nonché il cibo e le tradizioni di questo popolo antico che ha fatto della tenace resistenza e dell’attaccamento al territorio un fattore identitario.

Georgia - mappa ed informazioni salienti

Georgia

CAPITALE  |  TBILISI

SUPERFICIE  |  69.700 ㎢

POPOLAZIONE  |  3,7 MILIONI

LINGUA UFFICIALE  |  GEORGIANO

VALUTA  |  LARI GEORGIANO (GEL)

La pagina del tour della Georgia è attualmente in fase di restauro e verrà completata nelle prossime settimane. Nel frattempo, se avessi bisogno di informazioni dettagliate, non esitare a contattarci all’indirizzo email info@haik.it